Lo yoga fatto male, fa male!

Lo sapevi?!

Ci sono tante persone che praticando yoga si sono infortunate, ad esempio riportando lesioni gravi alle ginocchia oppure alla spina dorsale, magari per un desiderio dell’ego di raggiungere una posizione avanzata quando il loro corpo non era ancora pronto.

Ma se, visto il titolo, ti aspettavi un post su tutte le possibili conseguenze nocive dello yoga, sei fuori strada!

Lascia che mi spieghi meglio…

Insegno yoga da circa dieci anni e continuo sempre a studiare e a praticare con maestri bravissimi che mi aiutano a crescere e imparare.

E proprio l’anno scorso, grazie all’incontro con un Maestro indiano, ho vissuto uno di quei momenti “Aha!”, in cui ti si illumina la mente! 

Era una bellissima serata estiva ed eravamo in tanti seduti intorno a Joy Deep, questo il nome del Maestro, ai piedi della Basilica di San Nicola, dopo la pratica di Bari Yoga Day.

Eravamo rapiti dalle sue parole sagge e semplici allo stesso tempo.

E con tanta semplicità Joy ha detto qualcosa che in fondo già sapevo, ma che ho compreso con una chiarezza nuova:

“In Occidente si pratica yoga perché fa bene alla schiena, migliora il sistema respiratorio, riduce lo stress ecc.  ma questi sono solo gli effetti collaterali dello yoga!”

Ha detto proprio così,  EFFETTI COLLATERALI e non benefici! 

E non ho potuto far a meno di sorridere, perché mi è sembrato ovvio e geniale allo stesso tempo! 

Perché? Ora capirai meglio…

Migliaia di anni fa, gli antichi saggi (i Rishi) che hanno creato lo yoga, non erano alla ricerca di un sistema per farsi passare la lombalgia o ridurre lo stress, di cui non soffrivano certo!

Queste sono patologie del nostro tempo, allora semmai c’erano altre esigenze e spinte più profonde  verso la comprensione del senso della vita.

Lo Yoga è nato come una scienza per conoscere il Sé, ovvero la propria essenza, e trovare la felicità. Come? Eliminando le cause della sofferenza,  superando gli attaccamenti terreni e le sovrastrutture della mente, ritrovando la connessione con ciò che ci circonda, con l’Universo, col Trascendente (Yoga vuol dire proprio  “unione”, della Coscienza individuale con la Coscienza cosmica).

All’inizio non esistevano tutte le posizioni che facciamo oggi e nemmeno tutto il dinamismo degli stili moderni (vinyasa, ashtanga, ecc.), ma solo la posizione del loto, per meditare; poi via via sono stati introdotti i diversi asana, ovvero le posture yoga così come le conosciamo oggi. Anche tutte le declinazioni come “yoga per il mal di schiena”, “yoga per dimagrire”, “yoga antistress”, non sono che invenzioni dei giorni nostri.

Come si è arrivati allo yoga moderno? 

Questa è una lunga storia, la rimandiamo ad un altro post… La domanda vera è: 

Perché praticare uno yoga moderno, depotenziato e ridotto a mera ginnastica? Perché svuotarlo della sua essenza originaria, di cui parlano tutti i grandi Maestri?

Se vuoi praticare yoga perché hai mal di schiena o soffri d’insonnia, va benissimo, vedrai come ti aiuterà! Se sei stressato e desideri imparare a respirare e a rilassarti profondamente, con lo yoga avrai benefici enormi! 

Ma ricordati che quando sarai sul tappetino, a casa tua o a lezione in un centro yoga, potrai ottenere molto di più di questo, potrai conoscere chi sei veramente e come funziona la tua mente. 

Il tuo corpo si rivelerà un vero e proprio “laboratorio”, dove potrai osservare non solo aspetti fisici, ma anche il flusso dei tuoi pensieri (e il tuo subconscio che si rivelerà, con tutte le sue credenze), sentire e sperimentare l’energia che ti attraversa (la stessa che permea tutto ciò che è in natura e nell’Universo) e persino sentirti connesso a qualcosa di puro, eterno e trascendente. 

Ti sembra impossibile?!

Basta provare (e avere tanta pazienza, aggiungerei)! Non devi credere alle mie parole o a quelle di nessun altro, ma solo sperimentare se ciò che ti viene “suggerito” dall’insegnante è vero per te: lo yoga funziona così, nessun dogma, solo pratica, pura esperienza! 

Sei pronto a rinunciare a tutto questo, per godere solo degli “effetti collaterali” dello yoga?! Spero proprio di no! Sali sul tappetino e apriti a tutte le meraviglie che lo yoga  ti può offrire! 

Ti aspetto a lezione! (Per giorni e orari guarda il box sotto)

Francesca

P.s. Se vuoi approfondire il significato originario dello yoga e come portarlo nella tua pratica sul tappetino, ti consiglio vivamente il libro “I doni dello yoga” di Antonio Nuzzo, un autorevolissimo Maestro (che non ha certo bisogno della mia pubblicità) che seguo con interesse da anni. Buona lettura!