checklist-2589418_960_720Eccoci giunti alla fine di questo 2017: che sia stata un’annata particolarmente positiva oppure da dimenticare, questo è il momento più proficuo per fermarsi qualche istante a riflettere su cosa possiamo “salvare” di quest’anno passato e sui “semi di felicità” da piantare per l’anno che verrà. Bastano anche solo pochi minuti, carta e penna, e un po’ di concentrazione per sfruttare tutto il potenziale “magico” di questo momento! Pronti? Via!

In cima al foglio scrivi:

Tre o più COSE BUONE che mi porto dal 2017 (ovvero obiettivi raggiunti, ricordi positivi, conquiste personali o lavorative dell’anno appena trascorso):

1.
2.
3.

Successivamente scrivi:

Tre o più COSE NEGATIVE che voglio “lasciare” del 2017 (ad esempio abitudini sbagliate, episodi tristi su cui smettere di focalizzarsi, oppure cose, posti o persone che non ci fanno stare bene e da cui vogliamo prendere le distanze):

1.
2.
3.

Ora gira il foglio e scrivi in alto:

Tre o più OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE nel 2018 (io ne ho già scritti addiruttura 10… e non escludo di aggiungerne altri!): non pensare solo ad obiettivi concreti e materiali, come perdere peso o ricevere una promozione sul lavoro (anche questi valgono, beninteso), ma soprattutto pensa ai desideri “animici”, quelli del cuore…  come fare a distinguerli da quelli dell’ego?

Prova a sederti con la schiena dritta, chiudi gli occhi e comincia ad ascoltare il tuo respiro. Se vuoi porta entrambi le mani sul petto, una sull’altra, e ascolta il battito del tuo cuore. Resta cosi per almeno cinque minuti, senza perdere il contatto col tuo respiro, ritirandoti sempre più nel tuo spazio interiore. Quando sarai veramente raccolto nel tuo centro, potrai udire la tua voce interiore, quella dell’anima, e i suoi desideri profondi. Lascia che affiorino da soli in maniera naturale, senza giudicarli, e scrivili accanto ai tuoi propositi “razionali”, sapendo che sono ancora più autentici di questi e quindi tanto più preziosi.

Infine, scrivi le QUALITÀ INTERIORI che secondo te possono aiutarti a realizzare i tuoi obiettivi per il nuovo anno: forza, tenacia, pazienza, coraggio e così via… Ognuno di noi ha tante frecce al suo arco, solo che di rado ne prende coscienza e spesso finisce per scoraggiarsi. Fermarsi a considerare i propri talenti e le proprie virtù ci aiuta a superare le difficoltà e a perseguire più facilmente qualsiasi risultato.

Quando termini questi semplici esercizi, porta le mani in pronam davanti al petto (come in preghiera) e ringrazia mentalmente il 2017 per tutto quello che ti ha portato (nel bene o nel male ti ha arricchito e ti ha fatto crescere), ringrazia te stesso per il tempo di raccoglimento che ti sei dedicato (è come una carezza per l’anima) e saluta con un sorriso il 2018: che sia ricco di avventure, gioie e lezioni da imparare, ma soprattutto di pace interiore, qualsiasi cosa accada, questo sì è l’augurio più grande che vi e mi faccio!

Con amore,
Francesca